COMUNICAZIONE ALTRA

Voici que reviennent les sauvages, secouer ceux qui dorment Dans leurs cages dorées, nous sommes venus briser vos idoles Nous sommes ceux qu'on ne dompte pas, ceux qui viennent crier sur les toits La digne liberté perdue, Que la nature reprenne ses droits !...

martedì 23 agosto 2011

Non aveva altro modo per chiedere aiuto che abbaiare, attirando l'attenzione dei vicini. Abbaiare per comunicare che la sua padrona, una donna di 74 anni, era a terra, senza vita. I soccorsi sono arrivati, ma per la donna non c'era più nulla da fare. E a quel punto anche il suo bulldog si è arreso: si è accasciato a terra ed è morto sullo stesso pavimento, sotto quel tetto che aveva condiviso con l'anziana, a Calderara, alle porte di Bologna.

Un legame, quello fra Axel - così si chiamava il cagnolino, di sette anni - e la sua padrona che in un certo senso non si è mai spezzato. Axel ha visto la donna cadere a terra: ha capito che non era affatto un gioco, e si è messo ad abbaiare nel cuore della notte. Latrati strazianti. I minuti passavano e il cane non smetteva: i vicini hanno allora deciso di chiamare i carabinieri. I militari hanno contattato un parente dell'anziana, che aveva le chiavi, e sono riusciti a entrare.

Nell'appartamento, a terra, c'era il corpo della donna. I soccorsi sono stati inutili: era già spirata. Accanto a lei Axel, che non l'ha lasciata un minuto. Le è stato accanto mentre il personale medico confermava la morte e ne cercava la causa, un arresto cardiocircolatorio: voleva forse proteggerla da quell'invasione di sconosciuti. E' stato solo quando quel turbinio di persone nel suo appartamento stava per cessare che anche il cuore dell'affezionato bulldog ha ceduto, proprio accanto al corpo della sua padrona.

repubblicabologna.it

Nessun commento:

Posta un commento